Secondo la teoria del colore, i colori complementari sono le tonalità opposte sulla ruota cromatica. In poche parole, sono un colore primario e un colore secondario che otteniamo mescolando gli altri due primari. Ad esempio, il colore complementare al giallo è il viola, che è un mix di blu e rosso. 

Sapendo questa definizione, è piuttosto facile ricordare la prima serie di colori complementari:

·       giallo e viola

·       blu e arancione

·       rosso e verde

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La ruota dei colori complementari

Puoi realizzare la ruota dei colori complementari semplicemente utilizzando i colori primari che hai disposizione, siano essi acquerelli, colori acrilici, colori ad olio o matite colorate, oppure per avere una traccia, possono esserti utili le ruote cromatiche stampate su cartoncino.

La ruota dei colori complementari può essere suddivisa infinite volte per includere tutte le sfumature tra queste tonalità di base. La cosa più importante da capire è che non importa la tonalità o il tono del colore, il colore opposto è sempre il suo complementare. Se aggiungi i colori terziari, quelli costituiti da un colore primario ed uno secondario, procedendo lungo la ruota dei colori, scoprirai che anche questi sono complementari:

·       giallo-arancione e blu-viola (indaco)

·       arancio-rosso e blu-verde (acqua)

·       rosso-viola (rosa) e verde-giallo.

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colori complementari definizione

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Perchè abbinare colori complementari è una buona idea

Un'altra cosa che noterai è che una coppia di colori complementari è composta da un colore freddo e un colore caldo. Arancio, rosso e giallo sono i colori caldi, mentre blu, verde e viola sono i colori freddi. Questo aiuta a creare quello che è noto come contrasto simultaneo, un fenomeno di percezione visiva.

Il contrasto simultaneo si verifica quando si posizionano due colori complementari uno accanto all'altro. Entrambi appariranno più luminosi e attireranno l'attenzione dello spettatore.

Questo perché diversi tipi di coni (le cellule fotorecettori nell'occhio che contribuiscono alla visione dei colori) percepiscono diversi colori di luce. Se fissi a lungo un blocco di colore e poi guardi rapidamente un muro bianco, vedrai una leggera immagine residua del colore opposto, o complementare.

Ad esempio, supponiamo che tu stia fissando un quadrato blu. Dopo un po', le cellule dell'occhio che elaborano la luce blu si affaticano, rendendo leggermente più debole il segnale che inviano al cervello. Poiché quella parte dello spettro visivo è leggermente soppressa, quando guardi un muro bianco dopo aver fissato il quadrato blu, vedrai una debole immagine residua arancione. Quello che stai vedendo è lo spettro bianco della luce dal muro, meno un po' di blu, che il tuo cervello elabora come arancione.

Cosa significa per un artista? Significa che le combinazioni di colori complementari sono particolarmente dinamiche insieme, poiché giocano sull'intensità l'una dell'altra.

Molti artisti usano questo fenomeno a loro vantaggio. Ad esempio, i tramonti con sfumature dal blu intenso all'arancione brillante sono più accattivanti perché si basano sul contrasto simultaneo. Allo stesso modo, se il rosso che hai a disposizione non è abbastanza luminoso, puoi dipingere qualcosa di verde accanto ad esso.

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Colori Complementari Famosi

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Colori complementari: suggerimenti per l'uso

Quando stai per decidere quali colori miscelare, considera le tonalità complementari, perché il risultato può essere esaltante. Ad esempio, scegliere di fondere il colore complementare nel colore principale di un soggetto è uno dei modi migliori per dipingere ombre dinamiche.

Puoi anche usare il colore complementare per rendere una tonalità meno vibrante. Più ne aggiungi, più diventa neutro. Ad esempio, l'aggiunta di un colore verde a un rosso creerà una terra di Siena bruciata; aggiungine ancora un po' e diventa una terra di Siena più scura. Se mescoli i due colori in parti uguali, otterrai un marrone scuro dai toni caldi. Questi neutri possono essere ulteriormente manipolati mescolando bianco, grigio o nero.

Gioca con questi concetti eseguendo alcuni test di miscelazione e creando i tuoi personali campioni per vedere come i colori complementari si influenzano a vicenda. In generale, se ti blocchi davanti a una tavolozza indeciso su che colori mescolare, considera sempre i complementari. Molto spesso, la risposta al tuo problema è proprio lì, sulla ruota dei colori.

I colori complementari nella storia

Come sempre, è utile andare a vedere come si sono mossi i grandi artisti in questo senso.

Gli artisti iniziarono a diventare particolarmente consapevoli del significato dei colori complementari dopo lo sviluppo della teoria scientifica del colore nel diciannovesimo secolo. Questa teoria ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'impressionismo e del post-impressionismo, nonché del fauvismo e di gran parte della pittura moderna in seguito. Gli impressionisti sono stati i primi a notare che le ombre non sono neutre, ma sono il colore complementare della luce che le proietta.

Quindi la luce del sole gialla getta un'ombra viola. Questo può essere visto molto bene in Donna seduta su una panchina (1874) di Claude Monet nella piega del suo braccio e nella pozza d'ombra ai suoi piedi.

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Van Gogh Terrazza del Caffè La Sera

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In Terrazza del caffè la sera, Place du Forum, Arles (1888) possiamo vedere come Van Gogh ha usato il potere dei colori complementari per aumentare l'effetto visivo del contrasto simultaneo. L’esempio più significativo possiamo notarlo sulle finestre in fondo alla via che hanno un arancio saturo molto forte apposto accanto a un blu oltremare francese puro, questo esalta l’effetto "bagliore". Invece nei ciottoli possiamo vedere come il pittore abbia realizzato i piccoli archi di arancione e blu aggiungendo movimento, riflettendo la vita all'interno di un caffè.

Gli artisti che hanno utilizzato questi contrasti sono davvero molti, cerca tra i tuoi preferiti l’utilizzo dei complementari e prova ad applicarli nelle tue opere!

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